Vivere per lavorare o lavorare per vivere

“Chi non è felice di fare qualcosa, smette di farlo. Chi lo è, invecchia facendolo. Ed invecchia felice.”
E se scegliere di stare un passo indietro, fosse il balzo in avanti?

“Ognuna di noi, ogni giorno, attraversa tanti tribunali, affronta tante giurie, ma l’unica che non deve incontrare è proprio quella del femminismo. Facciamoci scudo tra noi e proteggiamo la nostra libertà.
La normale libertà di essere noi stesse”.
Quarta serata di Sanremo: che sCOVERta!

“Sono certo di aver visto almeno un paio di signore stringere la borsetta mentre vedevano Grignani avvicinarsi.”
Prendi le utopie: durano un palpito. “Nulla è andato perso”

“Cosa vedi? E sulla tavola le fotografie dei nostri giorni ribelli
Sono un ricordo impigliato
Fra i capelli che fai come dici
Ci vuol mestiere a diventare felici.”
Vince il Festival di Sanremo…

E mentre la sala si riempie di stupidi palloncini di forma fallica, a scoppiare sono le nostre teste. La qualità canora di quest’anno sembra mettere in cattiva luce i fonici del Festival, ma il mio dito punta contro la scelta dei cantanti da parte del padrone di casa, che in “Eredità” ha avuto un programma troppo grande per lui, portando con sé “I Soliti Ignoti” sul palco dell’Ariston.
Hanno ucciso Pippo Baudo, chi sia stato non si sa

“Se solo la Rai non avesse fatto fuori Pippo Baudo forse – e per forse intendo sicuramente – non ci sarebbe stata nessuna pandemia.”