“Io sono una persona e voglio sperare”: una narrazione sulla Giornata mondiale contro il Cancro

“In una giornata così importante non solo per noi malat* e per la comunità scientifica, ma anche per tutt* quant* voi, ho deciso di raccontarvi due storie, oltre alla mia. Quindi, eccoci qui: vi presento chi sono i malati di cancro.”
La straordinaria storia di chi si perde per ritrovarsi: Peer Gynt

“Adesso sono un’adulta che si sveste degli strati della sua cipolla e si guarda allo specchio. Mi cerco, tra le pieghe del mio corpo, e provo a riconoscermi. Non riesco a vedermi, almeno non subito. Come Peer Gynt, so di dover cercare ancora un po’, attraversarmi di nuovo, ancora e ancora.”
Nati dal petto di una madre

“La sua costante presenza mi dà conferma di quella forza che non si inginocchia alla rinuncia, ma che anzi, vince il dispiacere e sceglie di combattere, ballando.”
La scrittura è una cosa seria: intervista a Giorgio Fontana

“La sola cosa che so è che non esiste una via regia: l’unica maniera è provare e riprovare e riprovare ancora, lavorarci sopra duramente. Se dopo un po’ di tempo i risultati non sono soddisfacenti o c’è qualcosa di più importante, allora forse non è la strada giusta.”
NOVA-X

“Il mondo ha fino ad ora pagato uno prezzo molto alto a questo virus, in termini economici ovviamente ma anche, e non è un fattore secondario, in termini di socialità e vivere comune.”