“Dove non mi hai portata”: la logica d’amore dell’abbandono.

“Dove non mi hai portata” è un libro in cui la profondità non spaventa, un libro in cui parlando di abbandono e di morte si erge uno splendido inno alla vita. E alla scrittura.

Scrivere è l’arte di far durare le cose. Anche quelle che non sono mai state. Soprattutto quelle che non sono mai state.

Le Tracce Fantasma di Nicola H. Cosentino

“Il presente è un divenire troppo altalenante e non garantisce protezione all’animo fragile di Valerio.

La sua non è una brutta vita, non è una brutta rappresentazione di sé, ma semplicemente non rispecchia la propria idealizzazione.”

Sanguina ancora di Paolo Nori – L’empatia della letteratura

“Sanguina ancora non deve essere considerato uno scritto storico-bibliografico su Dostoevskij. Esso rappresenta un legame profondo tra due persone, fatto di esperienze di vita poste in essere in epoche diverse ma che man mano si sovrappongono tra loro come un unico e indissolubile vissuto”.