La straordinaria storia di chi si perde per ritrovarsi: Peer Gynt

“Adesso sono un’adulta che si sveste degli strati della sua cipolla e si guarda allo specchio. Mi cerco, tra le pieghe del mio corpo, e provo a riconoscermi. Non riesco a vedermi, almeno non subito. Come Peer Gynt, so di dover cercare ancora un po’, attraversarmi di nuovo, ancora e ancora.”