Perché mi ha insegnato più Walter White sul cancro di qualsiasi altra cosa abbia visto o letto sul cancro

“Quel frame, quella rapida occhiata al suo riflesso distorto, sono perfette e lo sono perché è esattamente così che ci si sente, quando ti credi ormai spacciato e, invece, no, non lo sei. Mentre ti dicono che va meglio di quanto si creda, in cuor tuo sai che è una buona notizia, ma questo non implica che tu ne sia felice…in quell’istante, non sei né gioioso, né triste, ma non provi assolutamente nulla perché non hai idea di che cosa si debba provare in circostanze del genere.”

Un film per invertiti (come me) e non

“Il mondo omosessuale, quello dei pederasti, alle volte ninfomani ed anormali, nel 1968, si estendeva nelle case, negli alberghi, nei bagni dei parchi delle grandi città ed era difficile, troppo difficile, poter uscire allo scoperto.”