Sanguina ancora di Paolo Nori – L’empatia della letteratura

“Sanguina ancora non deve essere considerato uno scritto storico-bibliografico su Dostoevskij. Esso rappresenta un legame profondo tra due persone, fatto di esperienze di vita poste in essere in epoche diverse ma che man mano si sovrappongono tra loro come un unico e indissolubile vissuto”.
Era una notte meravigliosa…

“Adesso la dea fantasia ha già intessuto con mano capricciosa la propria trama dorata e s’è data a sviluppare dinnanzi a lui i rabeschi di una vita immaginaria, estrosa e, chi lo sa, forse con quella mano capricciosa lo ha trasportato al settimo cielo di cristallo sollevandolo dal massiccio marciapiede lungo il quale egli procedeva verso casa.”
La banalità del genio: una recensione qualunque a “La febbre dei Petrov e altri accidenti”

“Dopo pile di libri da fast-food e dopo tanti – troppi – romanzi dispensabili che ho fagocitato bulimicamente solo per vomitarli poco dopo in un cesso qualunque come fossero qualcosa di cui non soltanto non avevo bisogno, ma di cui mi dovevo vergognare, stavo finalmente stringendo tra le mani un gioiello autentico, un vero capolavoro.”