La banalità del genio: una recensione qualunque a “La febbre dei Petrov e altri accidenti”

“Dopo pile di libri da fast-food e dopo tanti – troppi – romanzi dispensabili che ho fagocitato bulimicamente solo per vomitarli poco dopo in un cesso qualunque come fossero qualcosa di cui non soltanto non avevo bisogno, ma di cui mi dovevo vergognare, stavo finalmente stringendo tra le mani un gioiello autentico, un vero capolavoro.”
Amarsi sotto la pioggia di Novembre

“Sopravvivere 30 anni è un privilegio concesso a pochi singoli e November Rain rientra certamente nel novero. È il perdono che chiediamo a noi stessi e il castigo che ci auto-infliggiamo.”