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"L’Italia è quello strano paese in cui devono succedere catastrofi, come quella dell’Ospedale Pertini di Roma, per riconoscere e vedere un problema vecchio come il mondo. In questi giorni il Paese è sotto shock per la morte del piccolo neonato, di soli 3 giorni, soffocato dallo stesso corpo che gli ha dato la vita. Asfissiato dal peso della stanchezza di una neo mamma, che si è addormentata mentre allattava la sua piccola creatura, senza aver nessun* accanto."
"Dobbiamo, di fronte a una modifica legislativa che si rende necessaria, interrogarci come popolo, e scegliere come porci dinanzi al fenomeno specifico del sex-working (che include oggi la prostituzione e in particolar modo quella di donne straniere e bambine, come anzidetto fetta di mercato più ambita), valutando e (se è il caso) superando tutti i tabù etici morali che hanno finora ancorato lo Stato al modello abolizionista."
"Tutto chiede salvezza perché tutti, in un modo o nell’altro, hanno bisogno di aiuto, di essere salvati dalle loro paure, dalle loro fragilità, dalle loro insicurezze".
“Cos’è la libertà se non la facoltà di poter esprimere il nostro io interiore, una nuvola di possibilità che ci gira intorno?
Eppure, ancora oggi, la libertà di essere se stessi è quasi un lusso!”
"La salute riproduttiva della donna è un tema quanto mai caldo, tuttavia sovente gravato da una scarsa conoscenza riguardo sia gli aspetti medico-biologici, che quelli normativi."
Esistono più Calabrie, quella che rassegnata scappa e va via tornando solo per le vacanze estive, quella che resta, non agisce e si lamenta di essere nata in una terra ricca e allo stesso tempo misera, e poi c’è la Calabria che resta e che nonostante questo, resiste, ma forse non si sa raccontare.
"Ho letto il Cantico dei Cantici, ho pensato alle estasi dei santi che i teologi stessi paragonano ad un orgasmo, ho pensato alla Maddalena. Avevo bisogno di giustificare quel senso di colpa, che puntualmente spariva ad ogni suo abbraccio."
"Ciò che ci preme di più, come generazione di giovani che si approcciano, al mondo lavorativo è riuscire a bilanciare la qualità del lavoro con la qualità della vita"
RESISTENZA
È
STRUMENTALIZZAZIONE
Nel frattempo , la guerra va avanti da un mese. Si dirà, con fare di maestosa eroicità, che l’Ucraina resiste. Quante volte lo stesso presidente Zelensky ha invocato la memoria storica della resistenza? Eppure, temo tristemente che questa memoria venga sempre più spesso strumentalizzata e fatta rivivere per scopi impropri.









"L’Italia è quello strano paese in cui devono succedere catastrofi, come quella dell’Ospedale Pertini di Roma, per riconoscere e vedere un problema vecchio come il mondo. In questi giorni il Paese è sotto shock per la morte del piccolo neonato, di soli 3 giorni, soffocato dallo stesso corpo che gli ha dato la vita. Asfissiato dal peso della stanchezza di una neo mamma, che si è addormentata mentre allattava la sua piccola creatura, senza aver nessun* accanto."
"Dobbiamo, di fronte a una modifica legislativa che si rende necessaria, interrogarci come popolo, e scegliere come porci dinanzi al fenomeno specifico del sex-working (che include oggi la prostituzione e in particolar modo quella di donne straniere e bambine, come anzidetto fetta di mercato più ambita), valutando e (se è il caso) superando tutti i tabù etici morali che hanno finora ancorato lo Stato al modello abolizionista."
"Tutto chiede salvezza perché tutti, in un modo o nell’altro, hanno bisogno di aiuto, di essere salvati dalle loro paure, dalle loro fragilità, dalle loro insicurezze".
“Cos’è la libertà se non la facoltà di poter esprimere il nostro io interiore, una nuvola di possibilità che ci gira intorno?
Eppure, ancora oggi, la libertà di essere se stessi è quasi un lusso!”
Manca poco ad una delle elezioni politiche più importanti della storia repubblicana. Come hanno curato la loro campagna social i partiti politici e i loro leader? Qui la coalizione di centrodestra e centrosinistra.
A fronte dell'amplificazione delle capacità di raggiungere tutti grazie ai moderni mezzi di comunicazione, la politica è sempre più altra da sè. In cosa si sono trasformati eletti ed elettori?
"La salute riproduttiva della donna è un tema quanto mai caldo, tuttavia sovente gravato da una scarsa conoscenza riguardo sia gli aspetti medico-biologici, che quelli normativi."
Esistono più Calabrie, quella che rassegnata scappa e va via tornando solo per le vacanze estive, quella che resta, non agisce e si lamenta di essere nata in una terra ricca e allo stesso tempo misera, e poi c’è la Calabria che resta e che nonostante questo, resiste, ma forse non si sa raccontare.
"Ho letto il Cantico dei Cantici, ho pensato alle estasi dei santi che i teologi stessi paragonano ad un orgasmo, ho pensato alla Maddalena. Avevo bisogno di giustificare quel senso di colpa, che puntualmente spariva ad ogni suo abbraccio."
"Ciò che ci preme di più, come generazione di giovani che si approcciano, al mondo lavorativo è riuscire a bilanciare la qualità del lavoro con la qualità della vita"
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Lettera ad una donna che può ancora salvarsi
“Hai mai sentito parlare della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne? Allora dalle un senso!”

Come nasce una violenza? – Intervista ad Yvette Samnick
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, Nova ha incontrato Yvette Samnick. Yvette è una scrittrice, mediatrice culturale, nonché fondatrice dell’Associazione camerunense di lotta contro la violenza sulle donne, (Associazione ACLVF)

“Abilismo all’italiana”
“Non avevo mai sentito il termine “abilismo”, con cui si intende la discriminazione, il pregiudizio o la marginalizzazione nei confronti delle persone disabili.
Ragionandoci, per la prima volta in ventisette anni di vita, mi sono sentita addolorata. L’Italia non tutela le minoranze, anzi, non gliene importa proprio niente delle diversità. Eppure, la Costituzione garantisce i diritti di tutti e non solo di chi, per qualcuno, è normale.”

Questo DDL non s’ha da fare
“Esulta perché ha affermato, una volta di più, che il Parlamento non è più il luogo della discussione, ma dell’affermazione di forza dove si specchia un Paese diviso e sempre meno civile, culturalmente forte e rispettoso della diversità.”

Il sacrosanto diritto di essere stanche
“L’Italia è quello strano paese in cui devono succedere catastrofi, come quella dell’Ospedale Pertini di Roma, per riconoscere e vedere un problema vecchio come il mondo. In questi giorni il Paese è sotto shock per la morte del piccolo neonato, di soli 3 giorni, soffocato dallo stesso corpo che gli ha dato la vita. Asfissiato dal peso della stanchezza di una neo mamma, che si è addormentata mentre allattava la sua piccola creatura, senza aver nessun* accanto.”
di Scrittura Creativa
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie, perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita!”
Robin Williams, da L'Attimo Fuggente

“La vita che succede è soprattutto la vita nelle stanze” – Il libro delle case, Andrea Bajani
Io nasce a Roma, nella Casa del Sottosuolo, come figlio, ed è circondato da Madre e Padre; poi diventa Marito in una fredda Torino, incontra Bambina e cade in tentazione con Amante; ed infine rimane semplicemente un Uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota, aprendosi alla Casa dei ricordi fuoriusciti.

Sanguina ancora di Paolo Nori – L’empatia della letteratura
“Sanguina ancora non deve essere considerato uno scritto storico-bibliografico su Dostoevskij. Esso rappresenta un legame profondo tra due persone, fatto di esperienze di vita poste in essere in epoche diverse ma che man mano si sovrappongono tra loro come un unico e indissolubile vissuto”.

“Spatriati” di Mario Desiati – come sentirsi persi e ritrovati
“Questo libro non è solo la storia di Claudia e Francesco, del loro amore e delle loro esperienze, è un po’ anche il viaggio attraverso noi stessi, attraverso quei dubbi che scopriamo non essere solo nostri e che forse poi, ci rendono un po’ meno “Spatriati”.

“La città dei vivi” di Nicola Lagioia – di come vedere l’abisso e non sprofondarci
“Nicola Lagioia ha il merito di portarci a fissare lo sguardo proprio dove il senso comune ci direbbe di voltarci dall’altra parte, nell’intento di rendere umani anche i carnefici, di non farci sentire mai e in nessun modo al sicuro, costringendoci a riflettere con lucida onestà su chi siamo, su ciò che potevamo o possiamo diventare”.

A chi applaude, mentre io mi vergogno
“Dico che non mi interessa e sorrido quando mi dicono “non è che sei gay?””

“Malinverno” di Domenico Dara – del potere dell’immaginazione tra la vita e la morte
“Questa è una fiaba sul capovolgimento delle cose: i personaggi si fanno carne e i morti, presenti più di quanto si possa percepire, spariscono.”