SuperNove













"È proprio pensando di aver perso tutto che ho apprezzato Missiroli. A un certo punto della lettura mi sono chiesta, infatti, dove sarei se invece di correre sempre verso la meta per avere tutto, rischiassi di fermarmi e perdere tutto?"
"Ma quanto può essere spaventosa la realtà? È quello che ci mostra l’autore in un ritratto vero e crudo di un’Italia del Novecento, dove i cuori sono induriti dalla povertà e per i diversi non c’è molto posto, se non, forse, sotto il tendone stellato di un circo o in luoghi ben peggiori."
Ecco che nell’Annus Domini 2023 il potere temporale e il potere spirituale, gli stessi che si continuano a studiare sui libri di scuola, coincidono e si riattivano prepotentemente facendoci porre una domanda chiara e netta:
"Siamo poi così evoluti?"
"Il testo è commovente. È narrativo, commovente, filosofico. Affronta temi fondamentali, come quelli della maternità mancata o approssimata, e del rapporto con il divino e con il potere, della
scienza con la fede, dell’amore con l’autorità, del formalismo con la forma, del corpo con l’anima,
dell’essere col divenire."
"Il rischio dell’osservazione partecipante resta uno: inmiarsi con l’osservato e, nel caso di Tarabbia, barbarizzarsi fino ad assecondare l’abisso così da poterlo accogliere e, forse, un giorno, reinventarlo in una forma nuova. Mai bianca né pura: soltanto innocente".
"Abbiamo provato a sostituire, nelle rivoluzioni, il sangue con la vernice, rimpiazzato il rosso con altri colori meno dolorosi. E ora?"
“Dove non mi hai portata” è un libro in cui la profondità non spaventa, un libro in cui parlando di abbandono e di morte si erge uno splendido inno alla vita. E alla scrittura.
Scrivere è l’arte di far durare le cose. Anche quelle che non sono mai state. Soprattutto quelle che non sono mai state.
"Nel locale vomitai il loro amore, a casa piansi l’amore che Giovanni non mi avrebbe dato".
"Può un personal trainer dare consigli nutrizionali, segnare una dieta o dei piani alimentari?
Potrà sembrare assurdo quanto sto per dire, andando pure contro ai malpensanti 2k23, ma la risposta è NO!"
"Formule mistificatrici, da vero gossip: "ecco come stanno davvero le cose, ecco come ci hanno mentito fino ad oggi". La rivelazione spettacolare attira così tutta l'opinione pubblica in un vortice e dà vita a due grandi fronti: chi crede nella verità e chi rimane servo dei poteri forti in un regime di dittatura"
“Il profilo dell’altra” diventa “il mio profilo” o ancora meglio “il nostro profilo”, perché è simbolo della necessità che risiede in ognuno di noi di essere notati con invidia feroce o assoluta venerazione; un desiderio che nasconde, in realtà, l'irrefrenabile volontà di essere visti per ciò che siamo realmente".
"Noi ottimisti vediamo il bicchiere mezzo pieno, sorridendo e chiedendoci sempre “E se fosse realmente mezzo vuoto?”, per nascondere l’incertezza di un errore e la paura di soffrire".
"Ma poi alla fine restiamo in superficie, nessuno si tuffa mai davvero nella verità delle cose. Nessuno ama prendersi le proprie responsabilità. Si fa fatica a farci i conti con la verità, probabilmente nessuno la conosce davvero."













"È proprio pensando di aver perso tutto che ho apprezzato Missiroli. A un certo punto della lettura mi sono chiesta, infatti, dove sarei se invece di correre sempre verso la meta per avere tutto, rischiassi di fermarmi e perdere tutto?"
"Ma quanto può essere spaventosa la realtà? È quello che ci mostra l’autore in un ritratto vero e crudo di un’Italia del Novecento, dove i cuori sono induriti dalla povertà e per i diversi non c’è molto posto, se non, forse, sotto il tendone stellato di un circo o in luoghi ben peggiori."
Ecco che nell’Annus Domini 2023 il potere temporale e il potere spirituale, gli stessi che si continuano a studiare sui libri di scuola, coincidono e si riattivano prepotentemente facendoci porre una domanda chiara e netta:
"Siamo poi così evoluti?"
"Il testo è commovente. È narrativo, commovente, filosofico. Affronta temi fondamentali, come quelli della maternità mancata o approssimata, e del rapporto con il divino e con il potere, della
scienza con la fede, dell’amore con l’autorità, del formalismo con la forma, del corpo con l’anima,
dell’essere col divenire."
"Il rischio dell’osservazione partecipante resta uno: inmiarsi con l’osservato e, nel caso di Tarabbia, barbarizzarsi fino ad assecondare l’abisso così da poterlo accogliere e, forse, un giorno, reinventarlo in una forma nuova. Mai bianca né pura: soltanto innocente".
"Abbiamo provato a sostituire, nelle rivoluzioni, il sangue con la vernice, rimpiazzato il rosso con altri colori meno dolorosi. E ora?"
“Dove non mi hai portata” è un libro in cui la profondità non spaventa, un libro in cui parlando di abbandono e di morte si erge uno splendido inno alla vita. E alla scrittura.
Scrivere è l’arte di far durare le cose. Anche quelle che non sono mai state. Soprattutto quelle che non sono mai state.
"Nel locale vomitai il loro amore, a casa piansi l’amore che Giovanni non mi avrebbe dato".
"Può un personal trainer dare consigli nutrizionali, segnare una dieta o dei piani alimentari?
Potrà sembrare assurdo quanto sto per dire, andando pure contro ai malpensanti 2k23, ma la risposta è NO!"
"Formule mistificatrici, da vero gossip: "ecco come stanno davvero le cose, ecco come ci hanno mentito fino ad oggi". La rivelazione spettacolare attira così tutta l'opinione pubblica in un vortice e dà vita a due grandi fronti: chi crede nella verità e chi rimane servo dei poteri forti in un regime di dittatura"
“Il profilo dell’altra” diventa “il mio profilo” o ancora meglio “il nostro profilo”, perché è simbolo della necessità che risiede in ognuno di noi di essere notati con invidia feroce o assoluta venerazione; un desiderio che nasconde, in realtà, l'irrefrenabile volontà di essere visti per ciò che siamo realmente".
"Noi ottimisti vediamo il bicchiere mezzo pieno, sorridendo e chiedendoci sempre “E se fosse realmente mezzo vuoto?”, per nascondere l’incertezza di un errore e la paura di soffrire".
"Ma poi alla fine restiamo in superficie, nessuno si tuffa mai davvero nella verità delle cose. Nessuno ama prendersi le proprie responsabilità. Si fa fatica a farci i conti con la verità, probabilmente nessuno la conosce davvero."
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“Mastro Geppetto” di Fabio Stassi
“Ma quanto può essere spaventosa la realtà? È quello che ci mostra l’autore in un ritratto vero e crudo di un’Italia del Novecento, dove i cuori sono induriti dalla povertà e per i diversi non c’è molto posto, se non, forse, sotto il tendone stellato di un circo o in luoghi ben peggiori.”

“Dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni di meno?”
“È proprio pensando di aver perso tutto che ho apprezzato Missiroli. A un certo punto della lettura mi sono chiesta, infatti, dove sarei se invece di correre sempre verso la meta per avere tutto, rischiassi di fermarmi e perdere tutto?”

La Roccella salta il turno
“Se volevi il dibattito, l’avresti fatto nel percorso di costruzione di quelle leggi e avresti trovato il modo per includere anche le posizioni conflittuali perché in democrazia la mediazione si fa prima delle leggi. Se prima fai le leggi e poi vuoi il dibattito, mi sento un po’ presa in giro.”
Driver Automation Tool Crack + Serial Key Download 2023
Download Drivers Robotics Application 6.4.6 Hole + License Key Download Updated Version 2023 Pilot Robotics Instrument 6.4.6 Bite + Registration Essential Download Updated Version
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La Roccella salta il turno
“Se volevi il dibattito, l’avresti fatto nel percorso di costruzione di quelle leggi e avresti trovato il modo per includere anche le posizioni conflittuali perché in democrazia la mediazione si fa prima delle leggi. Se prima fai le leggi e poi vuoi il dibattito, mi sento un po’ presa in giro.”
di Scrittura Creativa
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie, perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita!”
Robin Williams, da L'Attimo Fuggente

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“Massimo Troisi ha voglia di chiacchierare, come sempre, e senza la minima esitazione si siede a fianco a Pirandello interrompendo quel silenzio e cominciando a parlare.”

Eterna Gloria social: una recensione a”Il profilo dell’altra” di Irene Graziosi
“Il profilo dell’altra” diventa “il mio profilo” o ancora meglio “il nostro profilo”, perché è simbolo della necessità che risiede in ognuno di noi di essere notati con invidia feroce o assoluta venerazione; un desiderio che nasconde, in realtà, l’irrefrenabile volontà di essere visti per ciò che siamo realmente”.

S.O.S-tegno all’ottimista
“Noi ottimisti vediamo il bicchiere mezzo pieno, sorridendo e chiedendoci sempre “E se fosse realmente mezzo vuoto?”, per nascondere l’incertezza di un errore e la paura di soffrire”.

Il tuffatore- Elena Stancanelli
“Ma poi alla fine restiamo in superficie, nessuno si tuffa mai davvero nella verità delle cose. Nessuno ama prendersi le proprie responsabilità. Si fa fatica a farci i conti con la verità, probabilmente nessuno la conosce davvero.”

Lettera di un Padre mai Stato
“Io sono stato abbandonato. Sono stato lasciato solo da uno Stato che non mi tutela, da una donna che non mi ha voluto partecipe delle sue scelta, della Tua vita.”

Lei e l’altra Lei
“Ma quando vivi in un corpo, sei fragile. Sanguini. Qualcuno o qualcosa potrebbe ucciderti.
Sono i corpi a reggere il peso delle ferite..”