
Fa più paura la Rai della Lega
“La Rai che tenta di censurare Fedez è sintomo di un servizio pubblico che deve essere riformato e di un’Italia che non riesce a migliorare”.
“La Rai che tenta di censurare Fedez è sintomo di un servizio pubblico che deve essere riformato e di un’Italia che non riesce a migliorare”.
“Nessuno potrà restituirmi quello che avevo. Nessuno dovrebbe poter sconvolgere così la vita delle persone. Lo stupro è stupro e nessuno mai dovrebbe permettersi di declassarlo a bravata.”
“Il video, pubblicato da Grillo in difesa di suo figlio, è il perfetto manifesto di una mentalità comune, pervasiva e intrinsecamente pericolosa.”
“La cosa assurda dell’ospedale è che, oltre a non avere mai sotto gli occhi scene “diverse”, il tuo unico pensiero è respirare. È la sola cosa che occupa la tua mente: continuare a respirare”.
“La libertà di manifestazione non sarà mai messa in discussione. Probabilmente perché è l’unica cosa che ci è rimasta”.
“La geografia scolastica riproduce quella sociale disegnando a quel livello la società dei performer dello stadio “superiore”. In buona sostanza, siamo tutti dei dipendenti.”
“Questo, mia cara Malika, è un porto e no, i porti non affondano. Hai solo attraccato in quello sbagliato. Perchè, per le persone libere, tutto il mondo è un immenso porto.”
“È la nostra cultura che ci definisce come esseri umani, non la natura. Ed è proprio in nome di quella cultura che oggi, leggendo il suo intervento, mi sono indignata.”
“È implicitamente inteso che nell’idea stessa di rinascita vengano incluse – da un lato – la liberazione da qualcosa e – dall’altro- la distruzione di qualcos’altro.
Pensiamo adesso al nostro sfortunato momento storico. È più che scontato asserire che tutti vogliamo liberarci dalla stretta soffocante della pandemia… ma è l’unica cosa di cui dovremmo liberarci? La risposta a questa domanda dipende, a sua volta, dal punto di vista con cui si sceglie di affrontare un’altra questione, che è la seguente: Il Covid19 può essere considerato una causa o un effetto?
Per quanto mi riguarda, la risposta è inequivocabilmente la seconda. Il virus è stato il catalizzatore perfetto di una crisi organica celata nell’ombra della nostra (a)normalità quotidiana”.
“È come vedere annegare una persona nell’acqua e non poter fare niente perché, se annega, ti butti e provi a salvarla. Ma così cosa fai?”