
Il covid esiste, anche a trent’anni
“La cosa assurda dell’ospedale è che, oltre a non avere mai sotto gli occhi scene “diverse”, il tuo unico pensiero è respirare. È la sola cosa che occupa la tua mente: continuare a respirare”.
“La cosa assurda dell’ospedale è che, oltre a non avere mai sotto gli occhi scene “diverse”, il tuo unico pensiero è respirare. È la sola cosa che occupa la tua mente: continuare a respirare”.
“La libertà di manifestazione non sarà mai messa in discussione. Probabilmente perché è l’unica cosa che ci è rimasta”.
“La geografia scolastica riproduce quella sociale disegnando a quel livello la società dei performer dello stadio “superiore”. In buona sostanza, siamo tutti dei dipendenti.”
“Questo, mia cara Malika, è un porto e no, i porti non affondano. Hai solo attraccato in quello sbagliato. Perchè, per le persone libere, tutto il mondo è un immenso porto.”
“È la nostra cultura che ci definisce come esseri umani, non la natura. Ed è proprio in nome di quella cultura che oggi, leggendo il suo intervento, mi sono indignata.”
“È implicitamente inteso che nell’idea stessa di rinascita vengano incluse – da un lato – la liberazione da qualcosa e – dall’altro- la distruzione di qualcos’altro.
Pensiamo adesso al nostro sfortunato momento storico. È più che scontato asserire che tutti vogliamo liberarci dalla stretta soffocante della pandemia… ma è l’unica cosa di cui dovremmo liberarci? La risposta a questa domanda dipende, a sua volta, dal punto di vista con cui si sceglie di affrontare un’altra questione, che è la seguente: Il Covid19 può essere considerato una causa o un effetto?
Per quanto mi riguarda, la risposta è inequivocabilmente la seconda. Il virus è stato il catalizzatore perfetto di una crisi organica celata nell’ombra della nostra (a)normalità quotidiana”.
“È come vedere annegare una persona nell’acqua e non poter fare niente perché, se annega, ti butti e provi a salvarla. Ma così cosa fai?”
“Questa storia, in apparenza destabilizzante per un mondo occidentale che sbandiera ottomarzo annuali, mimose, asterischi e cotillon scintillanti di quote rosa, probabilmente, ha in sé dell’altro: questa storia fa sì che nevichi copiosamente sulle orme delle battaglie contro le logiche patriarcali, cancellandole.”
“Il Cerbero Podcast svetta tra i canali più seguiti di Twitch Italia. Tra polemiche e censure solo una cosa è certa: rimanergli indifferenti è praticamente impossibile.”
“Secoli di segregazione della donna nell’ambito del privato e del domestico, nonché di inquadramento lavorativo in carriere essenzialmente votate allo stare «un passo indietro», ha comportato anche un’emarginazione dalla pubblica piazza di quei valori che da sempre la nostra cultura percepisce come femminili”