
31/08
“Forse è proprio questo il senso di tutto: forse dovremmo essere tutti di gomma per darci forma l’un l’altro. Per non doverci incastrare andando ad eliminare ma semplicemente accogliendoci con la tenerezza.”
“Forse è proprio questo il senso di tutto: forse dovremmo essere tutti di gomma per darci forma l’un l’altro. Per non doverci incastrare andando ad eliminare ma semplicemente accogliendoci con la tenerezza.”
“Maria si lascia accarezzare dagli occhi elettrici di Mario – un balsamo buono, una fune allentata. Rossa come il filo di quella leggenda cinese di cui abusiamo tutti”
“Nel locale vomitai il loro amore, a casa piansi l’amore che Giovanni non mi avrebbe dato”.
“Ma quando vivi in un corpo, sei fragile. Sanguini. Qualcuno o qualcosa potrebbe ucciderti.
Sono i corpi a reggere il peso delle ferite..”
“Ma, che poi, cos’è che è strano?
La nostra percezione del diverso da noi, le consuetudini sociologiche, il contesto in cui viviamo?
Per me continua ad essere strano tutto questo odio immotivato.”
“Cosa accade quando d’improvviso nella notte ti accorgi di aver vissuto per tutto il tempo senza aver mai scelto di farlo davvero?”
“I veri innamorati amano tutti i giorni: sono coraggiosi come Marco ed Alice, non hanno paura delle loro fragilità come Federica e Mattia, sono presenti costantemente come Irene e Roberto, resistono al tempo come Armando ed Elvira. “
“E tutti noi, senza fermarci un secondo, ricominciamo a correre, rischiando di cadere ancora una volta, fino a farci seriamente male, troppo (ma troppo poco per molti).
Ecco dove dovrebbe risiedere, oggi, il segreto della misurazione del nostro più intimo troppo: nel nostro cammino”.